Orin Swift Papillon 2019

Da bere subito o da conservare fino a 11 anni.
Decantare per aerazione e potenziale sedimento.

Papillon è composto dai cinque vitigni chiave di Bordeaux e mira ad essere una variazione del Nuovo Mondo sullo stile Bordeaux. L'intenzione dell'enologo era di mettere il Cabernet Sauvignon davanti e al centro con le delicate sottigliezze del Cabernet Franc e del Merlot e la potenza stretta del Petit Verdot e del Malbec.

Nel bicchiere, il vino è scuro e inchiostro con ricche sfumature granate. Al naso, ci si aspetta una piena nota di ciliegia matura con anice, cioccolato fondente e una leggera qualità erbacea di rosmarino. Alla prima degustazione, la frutta assertiva fa la sua presenza con ciliegie fresche e marmellata di lamponi brillanti. La frutta lascia il posto a un tannino di legno di sandalo, amaretto e una spezia di cocco tostato. I tannini sono lisci, e il finale ha una meravigliosa qualità di quercia dolce.

La qualità bordolese di questo vino lo rende una coppia fantastica per ricchi piatti di carne. Uno chateaubriand o un cotes du boeuf sarebbe una combinazione appetitosa.

L'etichetta della bottiglia di vino usa una fotografia scattata dal famoso fotografo di Hollywood, e collega produttore di vino, Greg Gorman.

Orin Swift Cellars è di proprietà e gestito da David Swift Phinney. Dopo essersi innamorato del vino durante un viaggio a Firenze, ha lavorato come vendemmiatore temporaneo per la Robert Mondavi Winery prima di iniziare Orin Swift Cellars nel 1998. Orin viene dal secondo nome di suo padre mentre Swift è il nome da nubile di sua madre