Altri vini rossi
Lagvinari Aladasturi 2019
Da bere ora o da conservare fino a 10 anni. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.
Eko Glonti ha lavorato come medico e geologo prima che un incontro casuale con la campionessa di vini naturali Isabelle Legeron lo portasse a produrre i suoi vini. Ha prodotto la sua prima annata nel 2011 all'età di 49 anni e da allora ha dedicato la sua cantina alla produzione di sensazionali vini georgiani utilizzando metodi di vinificazione tradizionali che risalgono a tempi antichi.
Il vino rosso Aladasturi di Eko è stato paragonato a un bel rosso di Borgogna grazie all'eleganza e al portamento di questo classico vitigno georgiano che è poco conosciuto fuori dal paese. Eko usa grandi vasi di argilla o qvevri per far fermentare la frutta, una pratica che si pensa sia stata usata dai primi produttori di vino. Dopo 8 mesi nel recipiente, inclusi 3 mesi di contatto con le bucce, il vino è pronto per essere imbottigliato.
Nel bicchiere la prima cosa che noterete è la delicata tonalità rosso chiaro e gli aromi seducenti di melograno, ciliegie rosse e alloro. Il primo sorso rivela un corpo medio, un'acidità rinfrescante e un nucleo gentile di frutta rossa matura che si sofferma sul palato. I tannini sottili e il profilo di sapore equilibrato lo rendono un grande vino da abbinare a piatti a base di pomodoro o salumi.
Eko Glonti ha lavorato come medico e geologo prima che un incontro casuale con la campionessa di vini naturali Isabelle Legeron lo portasse a produrre i suoi vini. Ha prodotto la sua prima annata nel 2011 all'età di 49 anni e da allora ha dedicato la sua cantina alla produzione di sensazionali vini georgiani utilizzando metodi di vinificazione tradizionali che risalgono a tempi antichi.
Il vino rosso Aladasturi di Eko è stato paragonato a un bel rosso di Borgogna grazie all'eleganza e al portamento di questo classico vitigno georgiano che è poco conosciuto fuori dal paese. Eko usa grandi vasi di argilla o qvevri per far fermentare la frutta, una pratica che si pensa sia stata usata dai primi produttori di vino. Dopo 8 mesi nel recipiente, inclusi 3 mesi di contatto con le bucce, il vino è pronto per essere imbottigliato.
Nel bicchiere la prima cosa che noterete è la delicata tonalità rosso chiaro e gli aromi seducenti di melograno, ciliegie rosse e alloro. Il primo sorso rivela un corpo medio, un'acidità rinfrescante e un nucleo gentile di frutta rossa matura che si sofferma sul palato. I tannini sottili e il profilo di sapore equilibrato lo rendono un grande vino da abbinare a piatti a base di pomodoro o salumi.
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