Da bere subito o da conservare fino a 11 anni. Decantare 2 ore prima di servire.

In Dalmazia l'uva indigena Plavac Mali è chiamata il "sangue della terra" dopo il suo sorprendente colore rosso rubino e il suo ruolo essenziale nella vita locale. Alcuni dei migliori esempi provengono da Dingač, che è stata la prima regione vinicola croata a ricevere lo status di denominazione d'origine protetta dall'UE.

Gestito da un eccentrico motociclista locale, la cantina Matusko occupa una posizione invidiabile su scogliere ripide mozzafiato di fronte al mare azzurro. Anche se non è ancora molto conosciuta al di fuori della Croazia, la cantina ha costruito una solida reputazione per la produzione di sensazionali rossi scuri che esprimono l'essenza del terroir locale.

Il loro Dingač Reserva emana insolite note floreali e strati densi di frutti scuri maturi, erbe mediterranee secche e spezie da forno dall'invecchiamento in rovere. Pensato per essere imparentato con le uve Zinfandel e Primitivo che hanno raggiunto un'enorme popolarità in California e in Italia, questa interpretazione di Plavac Mali è corposa e ricca ma bilanciata da un amaro distintivo che spesso si trova nei suoi cugini americani ed europei. Provate a servirlo con un generoso piatto di salumi o anche di agnello arrostito alle erbe per completare le delicate note floreali di questo seducente vino rosso.