Cantina fino a 10 anni. Non è necessario decantare prima di bere.

L'isola di Maiorca ha una lunga storia culturale e le tenute che la punteggiano ne fanno parte. Un tempo occupata dai musulmani moreschi, l'isola fu riconquistata nel 1229 dai conquistatori cristiani, che molto probabilmente furono i primi a utilizzare i vigneti per la produzione di vino. Nell'angolo nord-orientale dell'isola si trova la tenuta Can Axartell. Risalente a quasi 800 anni fa, oggi la tenuta conta 34 ettari di vigneti e 40 ettari di ulivi. La tenuta e la vinificazione sono gestite da Hans-Peter Schwarzkopf, originario di Amburgo. I vigneti di Can Axartell sono certificati biologici e i vini sono prodotti secondo una filosofia di pazienza e rispetto. Dalla vigna alla bottiglia, ogni vino è trattato con cura.

Il Terrum è composto al 100% da Callet e mette in risalto questa varietà autoctona di Maiorca. Conosciuta per la sua capacità di crescere in terreni sassosi con brezze costiere, i vini di Callet sono spesso di colore chiaro ed espressivamente aromatici. Il Terrum cattura questo aspetto, con un colore rosso rubino chiaro che si diffonde nel bicchiere, mentre un bouquet di frutti rossi aspri come ciliegia, mirtillo rosso e lampone salta immediatamente all'occhio. Il fruttato è seguito da note terrose di timo fresco, erbe secche e pepe nero. Avendo trascorso 12 mesi in botti di rovere francese, emerge anche un aroma di rovere affumicato e dolce. Il palato è setoso e strutturato, con tannini maturi e un'acidità vibrante che si incontrano con frutta matura, liquirizia e vaniglia tostata. Il Terrum si abbina idealmente a piatti tradizionali di Maiorca come la Sobrassada o il Tumbet, oppure a paella, pasta, carni rosse e formaggi a pasta dura.