Burn Cottage Moonlight Race Pinot Noir 2016

Da bere ora fino al 2028. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

La tenuta Burn Cottage era precedentemente pascolo di pecore fino a quando non è stato acquistato da Marquis Sauvage nel 2002 e convertito in una premiata cantina con l'aiuto del winemaker Ted Lemon. Lemon ha insistito affinché l'intera tenuta fosse coltivata in modo biodinamico fin dal primo giorno, il che contribuisce a garantire una qualità eccezionale della frutta e un approccio sostenibile alla viticoltura. Burn Cottage ha la particolarità di essere la prima e unica azienda vinicola dell'Otago centrale ad aver praticato l'agricoltura biodinamica fin dalla sua fondazione.

Il loro Pinot Moonlight Race è realizzato con frutta coltivata in azienda e con uve provenienti da altri due vigneti dell'Otago centrale, anch'essi coltivati in modo sostenibile. Il mosto viene vinificato utilizzando lieviti selvatici e il vino giovane viene poi invecchiato in botti di rovere francese per 12 mesi per aggiungere ulteriore complessità e raffinatezza.

Il naso si apre con intense note di ciliegia rossa brillante, prugne mature e rovo mentre il primo sorso rivela un corpo medio, una freschezza vibrante e ricchi sapori di frutta rossa con un finale puro e pulito. Il carattere vivace di frutta rossa lo rende un abbinamento fantastico per piatti di anatra come l'anatra alla pechinese o l'anatra arrosto con una salsa di prugne, e può anche essere conservato per altri cinque anni circa, se lo si desidera.