Polvanera Primitivo 2018

Da bere ora fino al 2022. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

Appena si versa un bicchiere di questo vibrante Primitivo si noterà la seducente tonalità viola inchiostro e gli aromi evocativi di cassis, more schiacciate, e sentori di petali di rosa e lavanda secca. Il primo sorso rivela un corpo pieno e generoso, tannini maturi e sapori intensi di bacche scure e ciliegie che si soffermano a lungo sulla lingua.

L'enologo Filippo Cassano ha fondato la sua azienda nel 2003 seguendo il suo sogno di tornare alle tradizionali radici viticole della sua famiglia e ha chiamato il suo progetto Polvanera dal nome dei tipici terreni scuri che si trovano in questo angolo della Puglia sud-orientale. Da allora è stato determinante nel rivitalizzare l'immagine del Primitivo con le sue creazioni perfettamente bilanciate che combinano sapori e aromi di frutta vividi con una freschezza distintiva.

Per questo imbottigliamento Filippo seleziona attentamente le uve dal suo vigneto Marchesana vicino alla città di Gioia del Colle che è piantato su terreni rossi ricchi di ferro su uno strato di calcare. Poi fa una breve macerazione e fermentazione per 7 giorni seguita da 6 mesi di invecchiamento in serbatoi di acciaio inox e un ulteriore invecchiamento di 3 mesi in bottiglia. Questo aiuta a preservare il puro carattere varietale del Primitivo e a creare un vino fresco e fruttato, ideale da condividere con gli amici.