La Spinetta Pin 2021

Da bere subito o da conservare fino a 11 anni. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

La Spinetta è oggi considerata una delle cantine contemporanee più iconiche del Piemonte. Fondata nel 1977 da Giuseppe Rivetti, la tenuta è ora gestita da suo figlio, Giorgio Rivetti, il cui talento e duro lavoro ha messo La Spinetta sulla mappa per vini eccezionali fatti da vitigni autoctoni che catturano l'essenza del terroir locale.

Questo rosso di carattere è ottenuto da Nebbiolo e Barbera e prende il nome dal soprannome di famiglia di Giuseppe Rivetti, "Pin". Prodotto per la prima volta nel 1989, le uve provengono dal pregiato vigneto di famiglia Bionzo a Neive, piantato nel 1975. Le uve Barbera sono raccolte per prime, a metà e fine settembre, seguite dal Nebbiolo all'inizio di ottobre per assicurare che il frutto raggiunga la maturazione ottimale. Le varietà sono poi vinificate separatamente e poi invecchiate in botti di rovere francese per 16-18 mesi prima della miscelazione.

Appena si versa un bicchiere si noterà la tonalità rosso rubino e le note brillanti di ciliegia, lampone schiacciato ed erbe secche al naso. Il primo sorso rivela una struttura liscia come la seta, tannini fermi e sapori intensi di frutta rossa che si mescolano con note di terra e sottobosco. Questo è un grande vino gastronomico ideale per l'abbinamento con molti piatti classici italiani, tra cui il cinghiale arrosto e la carne di cervo, così come paste e stufati sostanziosi.