Burja Zelen 2019

In cantina per un massimo di 7 anni. Servire fresco.

Con una presenza nella Valle di Vipava fin dal 1499, la famiglia Lavrenčič produce vino qui da tre generazioni e ha un legame intimo con la regione e la sua terra. Nel 2009 Primoz Lavrenčič ha deciso di mettersi in proprio e creare la sua impresa che ha chiamato Burja, come i forti venti che influenzano ogni parte della vita quotidiana in questa regione montuosa. Dove possibile Primoz cerca di lavorare in armonia con la natura; pianta varietà di uve indigene, coltiva i suoi vigneti in modo biologico e usa lieviti selvatici e lunghe maturazioni in grandi botti di rovere nella cantina.

Questo insolito vino è fatto con l'uva indigena "zelen" che significa "verde" in sloveno. La varietà prende il nome dalla sfumatura smeraldo che si può notare soprattutto nel mosto fresco. Primoz fa macerare la sua versione sulle bucce per due giorni per creare un cosiddetto "vino arancione" con una maggiore complessità e una consistenza ricca e cremosa. Il vino viene poi fermentato e maturato in vasche di cemento per preservare il carattere naturale dell'uva.

Il risultato è un vino intensamente aromatico con note di fiori bianchi, mela verde, agrumi e una mineralità d'acciaio. Al palato c'è un corpo medio, tannini delicati e vibranti sapori di frutta con un finale lungo ed elegante con note di mandorle amare e crema.