Lo Chardonnay è uno dei vini bianchi più popolari al mondo e sicuramente uno dei più universalmente amati. Trovare uno Chardonnay in negozio è come incontrare un vecchio amico, ed è sempre una scelta affidabile. Tuttavia, come scopriremo in questo articolo, questo vino può anche avere una profondità e una varietà incredibili.
Mentre le varietà come il Pinot Nero sono sensibili al terroir in cui vengono coltivate, il vino Chardonnay è influenzato maggiormente dai metodi di vinificazione. Questo lo rende un'uva affascinante per le degustazioni alla cieca (soprattutto nel caso dello Chardonnay del Nuovo Mondo), in quanto ogni bottiglia offre un'interpretazione diversa.
Cosa si considera Nuovo Mondo nel vino?
Quando parliamo di Nuovo Mondo nel vino, intendiamo essenzialmente il vino prodotto in qualsiasi Paese al di fuori dell'Europa e delle antiche regioni vinicole della Georgia o del Medio Oriente.
I Paesi del Nuovo Mondo che vedrà più spesso nei negozi sono l'Australia, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, l'Argentina, il Cile e il Sudafrica.
Israele è un luogo intermedio, perché sebbene abbia un'antica storia di vinificazione, la moderna industria vinicola israeliana ha preso forma solo di recente. Il Paese sta ancora sviluppando il suo stile e i vini israeliani possono essere nuovi e rinfrescanti, quindi per queste ragioni lo considereremo parte del Nuovo Mondo per questo articolo.
Domande sul vino Chardonnay del Nuovo Mondo
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Che cos'è uno Chardonnay del Nuovo Mondo?
Lo Chardonnay del Nuovo Mondo è uno Chardonnay prodotto in qualsiasi Paese in cui la tradizione della viticoltura è stata importata dall'Europa. Lo Chardonnay è originario della regione della Borgogna, in Francia, ma è un'uva talmente versatile che si è diffusa in tutto il continente, e oltre, nelle regioni del Nuovo Mondo.
La California è probabilmente la regione più famosa del Nuovo Mondo per lo Chardonnay, ma si possono trovare esempi straordinari di questo vino anche a Washington, in Sudafrica, in Sud America e in Australasia. -
Che differenza c'è tra il vino del Nuovo Mondo e quello del Vecchio Mondo?
Si dice spesso che i vini del Nuovo Mondo presentano frutti dal gusto più maturo e livelli di alcol più elevati rispetto alle regioni del Vecchio Mondo. Il motivo è semplice: Le regioni del Nuovo Mondo sono, in genere, più calde rispetto al Vecchio Mondo, quindi l'uva può maturare più velocemente.
Un'altra distinzione interessante è che le regioni del Vecchio Mondo pongono maggiore enfasi sul terroir, ossia sul legame tra il loro marchio e la loro casa. Spesso si vedono vini italiani o francesi che prendono il nome dal vigneto da cui provengono o dalla regione più ampia. In generale, le regioni del Nuovo Mondo sono più propense a scegliere tra diverse località e a promuovere un marchio che non è altrettanto legato a un terroir specifico.
Per quanto riguarda lo Chardonnay, le versioni del Vecchio Mondo (e in particolare quelle provenienti dalla Borgogna) possono essere raffinate, di rovere e contenere sapori di frutta concentrati. Un vino stereotipato del Nuovo Mondo presenta sapori di frutta più maturi e una bocca rotonda.
Percezione vs. Realtà
Tuttavia, la maggior parte di queste sono solo generalizzazioni. Aiutano a prendere decisioni in una degustazione alla cieca o per l'abbinamento dei cibi, ma non devono essere considerate come regole ferree. In realtà, le sfumature tra le regioni vinicole possono essere molto varie e molte regioni del Nuovo Mondo sono paragonabili a quelle del Vecchio Mondo in termini di qualità e terroir. La Puglia in Italia, ad esempio, può essere calda come le regioni dell'Australia, e alcune zone della costa californiana sono fresche come la Borgogna.
C'è però un legame tangibile tra tutti i sapori maturi e classici del "Nuovo Mondo" dello Chardonnay di California, Australia e Nuova Zelanda. Nel 1957, un clone di Chardonnay fu esportato dalla California alla piccola città di Gingin, nell'Australia Occidentale. Divenne noto come "il clone di Gingin". Ha fatto particolarmente bene nella regione di Margaret Valley e si è diffuso anche in Nuova Zelanda nel 1971. Il clone produce un eccellente Chardonnay, con sapori intensi, e può spiegare alcune delle somiglianze che le persone notano tra i vini di diverse regioni del Nuovo Mondo.
I migliori Chardonnay del Nuovo Mondo per il 2024 - Qualità, Gusto, Rivelazione
Chateau Montelena Chardonnay 2020
Questo è un Chardonnay da un produttore che ha contribuito a mettere la Napa Valley sulla mappa mondiale del vino. Ha i classici sapori di frutta a nocciolo, mela verde e agrumi, con una meravigliosa acidità di sollevamento. È anche relativamente corposo e mostra accenni di fermentazione malolattica, senza essere troppo burroso. È luminoso, delizioso e decisamente californiano.
Nel 1976, un vino Chardonnay di Chateau Montelena fu iscritto al concorso enologico Judgement of Paris. Messo a confronto con una varietà di Chardonnay della Borgogna, il vino si piazzò al primo posto, ribaltando il mondo del vino e stabilendo la premessa che i vini del Nuovo Mondo potevano essere altrettanto buoni di quelli del Vecchio Mondo. Chateau Montelena mantiene oggi questo livello di qualità. Può bere questo vino con molti amici, perché ha un profilo generoso che piacerà a tutti gli amanti del vino.
Rombauer Vineyards Chardonnay 2022
La California è un posto grande e contiene molti stili di Chardonnay il vino. Questo proviene da vigneti di Carneros, nella Contea di Napa. Mostra note generose e mature di frutta a nocciolo, frutta tropicale e agrumi, oltre a decisi sentori floreali. Ha una sensazione in bocca ricca e cremosa, che è bilanciata meravigliosamente da una punta acida. Sul finale, si possono scoprire note di frutta matura e leggermente dolce, che sono inconfondibilmente californiane.
Rombauer Vineyards produce Chardonnay in California dal 1982, quindi ha praticamente perfezionato il mestiere. Lo Chardonnay è particolarmente sensibile ai metodi di vinificazione e questo è prodotto nel tipico stile californiano. È stato fermentato e invecchiato in botti di rovere, con le fecce rimescolate ogni quindici giorni, il che gli conferisce una consistenza cremosa in bocca. È un ottimo vino da abbinare al cibo, grazie alla sua elevata acidità e alle note fruttate. Sarà splendido con i frutti di mare, i crostacei o il pollo.
El Enemigo Chardonnay 2021
L'Argentina contiene alcuni dei terroir più estremi del mondo e i produttori di vino più innovativi, che danno vita a vini Chardonnay davvero particolari. Questo vino ha un naso relativamente riservato e parla soprattutto in bocca. Le note di agrumi sono forti, ha una decisa florealità e, soprattutto, un tocco salino.
La cosa più eccitante di questo vino è la sua elevata acidità. È stato prodotto da El Enemigo, una prestigiosa azienda vinicola a conduzione familiare che non si sottrae ai vigneti di alta quota. Le uve per questo vino sono state coltivate a 1500 metri sul livello del mare, consentendo alle uve di mantenere un'acidità brillante. Mentre lo Chardonnay è influenzato maggiormente dalla mano dei viticoltori, questo è un esempio in cui il terroir estremo entra certamente in gioco. Si tratta di uno Chardonnay decisamente argentino, perfetto da gustare in una sera d'estate, grazie al suo profilo rinfrescante e vivace.
Domaine du Castel C Blanc du Castel 2022
I vini israeliani sono un po' difficili da classificare e non si possono definire veramente del Nuovo Mondo o del Vecchio Mondo. Israele ha una ricca storia vinicola (si ritiene che la Vinis Vitifera sia nata nella vicina regione del Caucaso), ma l'industria vinicola del Paese è uno sviluppo recente. Questo esempio contiene i potenti livelli di alcol tipici dei vini del Nuovo Mondo, nonché un'acidità brillante. Presenta note importanti di frutta a polpa bianca, come pera, mela e pesca. Si possono anche scoprire elementi di nocciola e una bocca deliziosamente cremosa, ottenuta grazie all'invecchiamento in rovere.
Questo vino è una fantastica rappresentazione corposa dello Chardonnay israeliano, prodotto da Domaine du Castel. Hanno lanciato il loro primo vino nel 1995 e, sebbene i loro vigneti abbiano rese molto ridotte, ciò consente di ottenere vini di qualità superiore. Questo sarebbe un ottimo vino da gustare con un piatto mediterraneo, tra cui hummus e pane pitta, in una bella giornata estiva.
Kumeu River Hunting Hill Chardonnay 2022
Quando si immaginano i vigneti della Nuova Zelanda, è facile immaginare le onde che si infrangono e i paesaggi mozzafiato per cui il Paese è famoso. Questo vino è praticamente un riflesso perfetto di quell'immagine. È deliziosamente fresco, con frutti puliti ed eleganti. Tuttavia, al palato, mostra il classico corpo dello Chardonnay. È grande e rotondo, con un'acidità nervosa che conferisce una sensazione meravigliosamente raffinata alla bocca. Sta sicuramente imitando lo stile francese, ma il vicino oceano apporta un certo lato aromatico che non può essere ignorato.
Questo vino è un ottimo esempio di come lo Chardonnay del Nuovo Mondo possa riflettere le origini borgognone dell'uva, pur portando qualcosa di nuovo in tavola. Non c'è nemmeno sacrificio nella qualità: questo è uno degli Chardonnay con la valutazione più alta che la Nuova Zelanda possa offrire. Kumeu River è un'azienda vinicola familiare a nord-ovest di Auckland, che ha sviluppato una grande reputazione. Questo vino piace a tutti, con il suo profilo fresco, burroso e leggermente tropicale, quindi è perfetto per qualsiasi occasione.
Vasse Felix Heytesbury Chardonnay 2021
Qualcosa dell'Australia fa emergere il meglio dell'uva Chardonnay. Questo vino proviene dalla Margaret Valley e viene prodotto con il 100% di Chardonnay del clone Gingin. Per questo motivo, condivide alcune caratteristiche con i migliori Chardonnay della California, ma come già sappiamo, il tocco dei viticoltori è estremamente importante con quest'uva. Questo vino è ricco di sfumature. Scoprirà un corpo ampio, con potenti sapori di frutta. Questi si stemperano lentamente in note concentrate di limone puro e freschezza agrumata. C'è anche una leggera influenza del lievito, poiché questo vino ha trascorso 9 mesi di invecchiamento sui lieviti.
Questo vino molto apprezzato è prodotto da Vasse Felix, una delle primissime cantine della Margaret Valley. Rappresenta lo stile australiano, con la sua grande corposità e i suoi frutti decisi. È anche profondamente rinfrescante e sarebbe fantastico in una calda giornata estiva, servito accanto a del pesce alla griglia.
Questi sei vini sono esempi perfetti di quanto possano essere sfumati i vini del Nuovo Mondo. Questo è particolarmente vero per l'uva Chardonnay, in quanto ogni produttore ha un approccio leggermente diverso.
Speriamo che questo articolo abbia reso più chiare le differenze (o la loro mancanza) tra i vini del Nuovo e del Vecchio Mondo. Qualunque sia la strada dello Chardonnay che deciderà di percorrere, se si atterrà a questi nomi, sarà impossibile sbagliare.
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