Altri vini rossi
Tenute Dettori Chimbanta 2019
Da bere subito o da conservare fino a 9 anni. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.
Alessandro Dettori ha abbracciato con passione i metodi di vinificazione biodinamica nella tenuta di famiglia nella Sardegna nord-occidentale. I vigneti verdeggianti occupano uno scenario davvero notevole che si affaccia sullo scintillante Mar Mediterraneo con vista sulla Corsica. Dove possibile Alessandro e suo padre lavorano in armonia con Madre Natura, producendo piccole quantità di vini artigianali che lui dice: "sono quello che sono e non quello che vuoi che siano".
I 29 ettari di vigneti della famiglia sono piantati con varietà locali tradizionali e la proprietà vanta anche alcune antiche viti di Cannonau che sono state piantate nel 1883. Il loro Chimbanta è fatto con la meno conosciuta varietà Monica che proviene da viti di 41 anni piantate nella proprietà. La frutta viene vinificata in tini di cemento e vetro senza alcuna filtrazione e senza solfiti aggiunti. Il vino giovane viene poi lasciato maturare in queste vasche per 24-30 mesi prima di essere imbottigliato.
Luminose erbe mediterranee, ciliegie e sentori di fiori secchi definiscono il naso, mentre il primo sorso rivela un corpo medio bilanciato da una leggera vena di acidità e tannini morbidi e maturi. Il complesso profilo gustativo lo rende un ottimo abbinamento con i classici piatti sardi come il maialino da latte, l'agnello stufato con i carciofi, o anche qualche salame pepato.
Alessandro Dettori ha abbracciato con passione i metodi di vinificazione biodinamica nella tenuta di famiglia nella Sardegna nord-occidentale. I vigneti verdeggianti occupano uno scenario davvero notevole che si affaccia sullo scintillante Mar Mediterraneo con vista sulla Corsica. Dove possibile Alessandro e suo padre lavorano in armonia con Madre Natura, producendo piccole quantità di vini artigianali che lui dice: "sono quello che sono e non quello che vuoi che siano".
I 29 ettari di vigneti della famiglia sono piantati con varietà locali tradizionali e la proprietà vanta anche alcune antiche viti di Cannonau che sono state piantate nel 1883. Il loro Chimbanta è fatto con la meno conosciuta varietà Monica che proviene da viti di 41 anni piantate nella proprietà. La frutta viene vinificata in tini di cemento e vetro senza alcuna filtrazione e senza solfiti aggiunti. Il vino giovane viene poi lasciato maturare in queste vasche per 24-30 mesi prima di essere imbottigliato.
Luminose erbe mediterranee, ciliegie e sentori di fiori secchi definiscono il naso, mentre il primo sorso rivela un corpo medio bilanciato da una leggera vena di acidità e tannini morbidi e maturi. Il complesso profilo gustativo lo rende un ottimo abbinamento con i classici piatti sardi come il maialino da latte, l'agnello stufato con i carciofi, o anche qualche salame pepato.
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