Polvanera 14 Primitivo 2015

Da bere ora fino al 2022. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

Il vitigno Primitivo una volta aveva la reputazione di produrre in gran parte vini marmellatosi, troppo maturi e con molti tannini, ma grazie a viticoltori come Filippo Cassano questo stereotipo è sempre più una cosa del passato. Filippo ha fondato la sua azienda vinicola nel sud-est della Puglia nel 2003 dal desiderio di tornare alle radici viticole della sua famiglia ed era naturale che scegliesse di concentrare le sue attenzioni sull'uva locale Primitivo.

Un fattore chiave nel successo di Filippo è l'altitudine dei suoi vigneti che si trovano tutti tra i 300 e i 450 metri. Questo aiuta a mantenere la freschezza delle uve nonostante le calde condizioni estive, creando vini che hanno ricchi sapori fruttati bilanciati da molta acidità. Egli invecchia anche i suoi vini in serbatoi di acciaio inossidabile per mostrare il puro carattere varietale del Primitivo.

Il magistrale Primitivo Polvanera 14 di Filippo trascorre 24 mesi nei serbatoi seguiti da 12 mesi di affinamento in bottiglia. Il risultato è un Primitivo assolutamente moderno che scoppia di bacche scure e prugne insieme a note di liquirizia, erbe secche e tabacco. Il corpo pieno e generoso e i tannini morbidi lo rendono un abbinamento ideale per piatti sostanziosi come il manzo alla bourguignon o le pappardelle al ragù di manzo.