Lisini Brunello di Montalcino 2018

Conservare in cantina fino a 16 anni. Decantare 1 ora prima di servire.

Una delle più antiche tenute di Montalcino, le origini di Lisini risalgono alla conquista della città da parte dei Medici che premiarono il capitano Silvio Clementi e la sua famiglia con il palazzo Pecci di Montalcino. Clementi acquistò poi anche dei terreni a Sant'Angelo in Colle dove oggi ha sede l'azienda. Oggi la tenuta è ancora nelle mani della stessa famiglia e ha giocato un ruolo chiave nella storia moderna di Montalcino, diventando una delle aziende fondatrici del Consorzio del Brunello di Montalcino nel 1963.

L'enologo di Lisini è Filippo Paoletti che crea cinque vini magistrali usando tecniche tradizionali come grandi botti di rovere e vasche di cemento. Il suo magistrale Brunello è realizzato con il 100% di Sangiovese proveniente da vigneti di prima qualità situati a 300-350 metri sul livello del mare. Le uve vengono poi vinificate in vasche di cemento rivestite di vetro per assicurare che venga catturato il carattere puro della varietà e del terroir. L'invecchiamento avviene poi in enormi botti da 20-52 ettolitri per almeno 42 mesi e il vino subisce altri 6-8 mesi di maturazione in bottiglia prima della commercializzazione.

Il risultato è un Brunello raffinato e potente che è pieno di carattere di frutta rossa brillante, sentori di rovere dall'invecchiamento e liquirizia, frutta secca e note di erbe. Al palato c'è un corpo medio, ampia freschezza e un finale molto lungo. Una grande aggiunta alla cantina o un partner per piatti sostanziosi di carne rossa.