Meglio bere tra il 2018 e il 2024. Non c'è bisogno di decantare.

Come l'etichetta che abbellisce la bottiglia, l'enologo trae ispirazione dall'arte di strada. Entrambi sono selvaggiamente imprevedibili e richiedono un duro lavoro per qualcosa di temporaneo e fugace. E proprio come l'arte, il vino dovrebbe essere, e deve essere, condiviso in modo che possa essere goduto correttamente.

La stagione di crescita 2014 nello stato di Washington orientale è stata la più calda che avessero visto in decenni e ha permesso condizioni ideali. Tutte le varietà in tutti i vigneti hanno avuto un eccellente periodo di maturazione che ha significato un raccolto di grande successo.

L'ambizione dell'enologo era di fare un vino che rappresentasse il meglio che il Washington Cabernet avesse da offrire, aggiungendo anche il proprio stile al processo. Usando metodi come la lunga macerazione, l'invecchiamento bilanciato tra rovere e cemento, e piccole quantità di uve in assemblaggio, creano un quintessenza del Washington Cabernet con qualche gradita unicità.

Il naso mostra aromi classici di ciliegia e una bella qualità di cuoio. Il gusto è audace ma raffinato con strati di mirtillo, cioccolato, melograno e ciliegia brillante. I tannini e la sensazione in bocca sono setosi senza sentirsi troppo morbidi. C'è un preciso bordo rustico che porta ad un finale molto equilibrato.

Le caratteristiche audaci del vino lo rendono un grande abbinamento con verdure scottate e tutte le carni alla griglia come agnello, maiale o manzo.