Da bere subito o da conservare fino a 13 anni. Non è necessario decantare prima di servire.

La famiglia Glaetzer arrivò per la prima volta nella Barossa Valley nel 1888, dopo aver lasciato la natia Brandenberg in Germania per farsi una nuova casa in Australia. Qui divennero alcuni dei primi coltivatori di uva registrati a Barossa e nella Clare Valley. Questa tradizione è stata continuata da Colin Glaetzer, che ha fondato la sua azienda vinicola nel 1995. Anche il figlio di Colin, Ben, ha seguito le orme della famiglia e nel 2004 è stato insignito del premio Qantas Young Winemaker of the Year.

Oggi Ben è enologo di Glaetzer, azienda specializzata nella produzione di eccezionali vini di Barossa in piccoli lotti. La famiglia sta sperimentando 35 varietà di uve, ma il re della Barossa rimane lo Shiraz. Questo vino di pregio porta il nome della famiglia della moglie di Colin e presenta un'interpretazione elegante di questa potente varietà. Le uve provengono da viti di 30-120 anni nella sottoregione di Ebenezer, la più fresca della Barossa, e vengono sottoposte a una lunga macerazione per estrarre colore e tannini in abbondanza.

Il vino giovane viene poi affinato in botti di rovere francese nuove e usate per 16 mesi prima dell'imbottigliamento. Ricche note di cassis, ciliegia scura e frutta secca definiscono il naso, mentre il primo sorso rivela un corpo pieno e lussuoso, tannini maturi e una struttura ben arrotondata con un finale speziato molto lungo. Un ottimo vino da tenere in cantina per un'altra decina d'anni, anche se può essere gustato ora con piatti sostanziosi a base di carne rossa.