Da bere subito o da conservare fino a 13 anni.
Decantare due ore prima di servire.

I sentori di lavanda provenzale, dragoncello e terra cotta dal sole al naso evocano il paesaggio aromatico che ha plasmato questo classico Châteauneuf du Pape, seguito da prugne rosse brillanti e ciliegie scure che arrivano fino al palato. Quando questo vino corposo si apre, il pepe nero speziato del Syrah viene alla ribalta insieme a note inebrianti di incenso e vaniglia, mentre i sapori succosi di frutta nera e rossa indugiano a lungo sulla lingua.

Le calde e secche estati mediterranee aiutano a garantire tannini lisci come la seta e una struttura generosa e ben rotonda. Dotato sia di potenza che di freschezza, questo sontuoso Châteauneuf du Pape continuerà ad evolversi e ad ammorbidirsi in bottiglia e può essere conservato fino al 2030. Quando decidete di aprirlo, provate ad abbinarlo ad un succulento agnello arrosto o ad una selvaggina alla griglia condita con erbe di Provenza per un pasto davvero memorabile.

Il Domaine Roger Perrin è un'azienda vinicola a conduzione familiare che è attualmente guidata dall'enologa Veronique Perrin-Rolin e da suo figlio Xavier. Anche se la tenuta è stata fondata solo nel 1972, molti dei loro vigneti sono stati piantati all'inizio del ventesimo secolo. Le viti utilizzate per questo vino hanno un'età media di 75 anni e le uve vengono raccolte a mano prima di essere sottoposte a un vigoroso processo di selezione manuale per garantire una qualità ottimale. Il vino viene poi invecchiato in una miscela di grandi botti di rovere, serbatoi di acciaio inox e barrique per 12 a 15 mesi.