In cantina per un massimo di 7 anni. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

Yangarra prende il nome dalla parola aborigena che significa "dalla terra", un cenno agli sforzi dell'azienda vinicola per lavorare in armonia con Madre Natura quando possibile. I 250 acri della tenuta si trovano nella sottoregione di Blewitt Springs nell'angolo nord-est della McLaren Vale e sono intervallati da ruscelli, aree vegetate e corridoi naturali per aiutare a preservare la biodiversità. La tenuta è certificata come biologica e biodinamica, e molte delle viti sono viti tradizionali piantate nel 1946.

I vini Shiraz prodotti da Yangarra sono diversi dal classico stile McClaren Vale grande e audace grazie al clima più fresco. Le uve per questo vino provengono da viti di 20 anni situate a Kangarilla che vengono accuratamente selezionate prima della vinificazione. La frutta viene fatta fermentare in vasche aperte usando lieviti selvatici per dare al vino la sua personalità unica. Il vino giovane viene poi invecchiato in botti di rovere francese per 12 mesi e imbottigliato senza essere affinato.

Al naso domina una frutta scura ricca e densa, seguita da note più delicate di pane tostato, spezie invernali ed erbe saporite. Al palato c'è un corpo pieno e generoso completato da tannini fermi e da una struttura ben sviluppata. I sapori di frutta matura indugiano sulla lingua, terminando in un finale lungo e speziato che invita ad un altro sorso. Da conservare ancora per qualche anno o da gustare ora con carni alla brace, bistecche o pasta fresca con una ricca salsa al ragù.