Da bere ora o da conservare fino a 12 anni. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

Descritto dal leggendario critico di vino Robert Parker come " uno dei vignerons più intellettuali di Chateauneuf-du-Pape", Roger Sabon ha fondato il suo dominio omonimo nel 1952. La famiglia Sabon è stata menzionata per la prima volta nella regione in documenti che risalgono al 1540, con il padre di Roger, Seraphin Sabon, il primo a imbottigliare il vino con il nome della famiglia.

Roger Sabon è riconosciuto come uno dei migliori produttori della denominazione grazie al suo eccezionale terroir e alle vecchie viti risalenti ai primi anni del 1900. Oggi il domaine ha 18 ettari nel nord-est di Chateauneuf-du-Pape piantati su terreni calcarei e sabbiosi. La loro cuvée Prestige è una tipica miscela locale con molta Grenache insieme a Syrah, Mourvedre, Cinsault e piccole quantità di altre varietà indigene. I vini sono invecchiati in modo tradizionale, in vecchi foudres da 40 ettolitri e in demi-muidi da 600 litri.

Questa insistenza sull'influenza minima del rovere aiuta a mostrare il carattere naturale del terroir e della Grenache. C'è un nucleo solido di frutta scura, prevalentemente prugna matura, mora e cassis, insieme a sottili note di spezie, cuoio e carne affumicata che si soffermano sulla lingua. Il profilo incisivo lo rende un grande vino da abbinare a piatti di selvaggina terrosa come il cervo o il fagiano, o un ragù di cinghiale servito con pasta fresca.