Renato Ratti Barolo Marcenasco 2019

In cantina fino a 13 anni. Decantare 2 ore prima di servire.

Renato Ratti ha iniziato la sua carriera nell'industria del vino a San Paolo del Brasile dove è emigrato dopo aver completato la sua laurea in enologia ad Alba. Dopo aver fatto spumanti e vermouth per diversi anni per Cinzano, ha deciso che era il momento di tornare a casa e ha acquistato il suo primo vigneto appena sotto l'Abbazia dell'Annunziata a La Morra.

Divenne presto un pioniere e un sostenitore della regione del Barolo, creando la prima mappa dettagliata dei crus storici del Barolo negli anni '70 e producendo uno dei primi Baroli da singolo vigneto negli anni '60. Nel 1988 il figlio di Renato, Pietro, ha preso le redini e ha continuato a modernizzare e innovare, aggiungendo una nuova cantina a gravità nel 2005 e ampliando e restaurando i vigneti di famiglia.

Il Barolo Marcenasco della famiglia Ratti prende il nome dalla sottozona da cui proviene la frutta, che è stata piantata a Nebbiolo almeno dal 12° secolo. Le uve vengono raccolte a maturazione ottimale in ottobre e il vino giovane viene affinato in grandi botti di rovere per due anni. Questa attenta vinificazione e questa maturazione prolungata producono un Barolo raffinato, ricco di sapore e di corpo, ma bilanciato da una vena di brillante freschezza e da incantevoli note di tabacco affumicato, liquirizia e spezie dolci.