Da bere ora o da conservare fino a 11 anni. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

Questa vigorosa miscela in stile Bordeaux è stata creata nel 1999 in omaggio al popolo indigeno dei Picunches che viveva qui nella Valle di Maipo prima dell'arrivo dei Conquistadores. L'etichetta è ornata da un disegno a spirale, un antico simbolo che fa riferimento al cerchio della vita e alla saggezza insita nella natura.

L'imbottigliamento è un'attenta composizione di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Carmenere e Syrah che si combinano splendidamente per produrre un vino muscoloso e multistrato. Le uve provengono da vigneti di prima qualità che si trovano a 780 metri sul livello del mare su terreni sabbiosi e ben drenanti e godono di giornate estive soleggiate, rinfrescate dalle brezze delle vicine montagne delle Ande.

Una volta vinificato, il vino giovane viene poi invecchiato in botti di rovere francese per 17 mesi per aggiungere smalto e complessità prima dell'imbottigliamento. Questo è un vino corposo e potente con note di frutta scura come cassis, more e ciliegie scure. Al palato i tannini sono morbidi ma fermi con una struttura ben sviluppata che risponderà bene ad un ulteriore invecchiamento. Un grande partner per le carni rosse, comprese le costolette alla brace, la bistecca o un sostanzioso stufato di manzo.