Dominique Piron Brouilly 2017

Da bere ora fino al 2024. Non c'è bisogno di decantare prima di servire.

Brouilly è il più meridionale dei cru del Beaujolais e i rossi a base di Gamay prodotti qui tendono ad essere tra i più fruttati e robusti della regione, caratterizzati da sapori di prugne mature e bacche.

Il Brouilly di Dominique Piron è fedele al tipo con note di ciliegia scura, mirtillo, ribes nero e kirsch completate da note di viola, anice e cannella. Al palato l'entrata è liscia come la seta, seguita da tannini fini e da un vibrante colpo di acidità che lo rende un vino gastronomico molto versatile. Fate un viaggio in Francia abbinando questa elegante bottiglia con i classici piatti locali come un sostanzioso stufato di manzo pot-au-feu, salsicce all'aglio o un petto d'anatra scottato servito con una salsa di ciliegie.

Con radici familiari nel Beaujolais che risalgono al 1590, Dominique Piron è attualmente la 14° generazione a produrre vino su questo terreno e si vede come un custode per le generazioni future. Il suo Brouilly è fatto con uve Gamay provenienti da viti di 50 anni piantate sui tipici suoli granitici del cru che aiutano a dare una certa eleganza e finezza al vino. Insiste sulla raccolta a mano di tutte le sue uve per assicurarsi che arrivino in cantina nelle migliori condizioni possibili e il vino viene poi fermentato e macerato nel corso di 10-12 giorni.